Psicologia e Psicoterapia - FAQ, domande più frequenti

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Domande più frequenti

Dr.ssa Silvia Ughi - Domande più frequenti
Se uno ha bisogno di sfogarsi non serve che vada dallo Psicologo, è sufficiente che parli con un amico

Spesso parlare con un amico ci da sollievo nei momenti di difficoltà e un consiglio per risolvere le piccole crisi che quotidianamente affrontiamo, ci fa sentire meno soli. Confidarci e confrontarci con una persona di cui ci fidiamo può essere  piacevole. Ma è anche qualcosa di completamente diverso dall’intervento di uno psicologo o psicoterapeuta. Lo psicologo non da’ consigli, non influenza e soprattutto non giudica le scelte. Lo Psicologo non è un amico, e con lui si intrattiene solo una relazione professionale volta al raggiungimento di un obiettivo: l’obiettivo desiderato dal paziente. A differenza di un amico  Lo psicologo possiede le conoscenze sulla mente umana e il suo funzionamento, possiede gli strumenti e le tecniche che la ricerca gli ha messo in mano per guidare il paziente verso la comprensione e la modificazione attiva di quei comportamenti, atteggiamenti, credenze, affetti che possono essere causa della sua sofferenza.

Le cure psicologiche sono care

In realtà il costo di un colloquio psicologico è piuttosto variabile.
L’Ordine Nazionale degli Psicologi e gli ordini regionali degli Psicologi forniscono delle indicazioni orientative sui costi delle prestazioni psicologiche.
Nel Testo unico della tariffa professionale degli Psicologi vediamo che alla voce “seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale” corrisponde una tariffa minima di 35 euro e massima di 115 . La variabilità così elevata è data da più componenti quali: la complessità della prestazione richiesta; l'appartenenza del cliente a categorie a beneficio delle quali sono state stipulate convenzioni; l’urgenza della prestazione; la situazione socio - economica del cliente.
Comunque  nulla ci vieta di contattare il professionista per conoscere le tariffe da lui applicate.

La psicoterapia dura anni

Fin dal primo incontro, molti pazienti chiedono quanto durerà la psicoterapia. E’ evidente che ogni persona ha una situazione singolare che richiede percorsi personalizzati. Non esiste alcuna regola o statistica in merito che si possa applicare. In alcuni casi si può convenire che una breve serie di colloqui psicologici di sostegno  possa essere sufficiente per arrivare preparati ad un momento specifico, si pensi ad una presentazione in pubblico piuttosto che l’avvicinamento ad un cambiamento radicale come il raggiungimento della pensione. Al contrario, ci sono situazioni più complesse di personalità, di storie familiari piuttosto che disturbi dell’umore o problemi di ansia che richiedono necessariamente un maggiore approfondimento. In ogni caso,  la decisione sulla frequenza e la durata della psicoterapia sarà condivisa sulla base delle  aspettative, dei risultati ottenuti e del tipo di percorso che si è deciso di fare ma  si è comunque totalmente  liberi di  modificare o prolungare la collaborazione in ogni momento ed in totale assenza di vincoli. Lo psicoterapeuta è in grado di leggere la mia mente. Lo psicologo lavora in sinergia con il paziente con te per esplorare le emozioni ed i vissuti più profondi per capire insieme quali sono le cause e cosa potrebbe cambiare le  reazioni di fronte a determinati eventi ma lo psicoterapeuta saprà solamente quello che ilo paziente vorrà condividere. Non esistono psicologi, psichiatri o “mentalisti” in grado di leggere la mente. Quanto più ci si vorrà aprire, tanto più si darà la possibilità al professionista di capire il mondo interno e quello esterno in cui il paziente è immerso nella sua quotidianità.

Seduto su una sdraio a raccontare l’infanzia

Lo psicoterapeuta seduto alle spalle del paziente che è sdraiato su una comoda e anatomica chaise-longue a raccontare la propria infanzia è uno stereotipo molto hollywoodiano ormai entrato nelle credenze popolari. La realtà è che secondo le più recenti tecniche di psicoterapia, paziente e terapeuta siedono uno di fronte all’altro e, nonostante in alcuni casi particolarmente traumatici ci si ritrovi a parlare dell’infanzia, molto più spesso ci si ritrova a parlare dei pensieri, delle emozioni, delle reazioni e dei comportamenti della quotidianità piuttosto che del recente passato. In ogni caso, sarai sempre tu a decidere quali argomenti raccontare e quali approfondire per raggiungere i risultati stabiliti.

La psicoterapia è adatta ai deboli e a chi non sa affrontare i problemi

Uno degli stereotipi peggiori che descrivono il lavoro dello psicologo è il pensiero che lo stesso sia per coloro i quali sono troppo deboli per gestire le proprie problematiche piuttosto che per coloro che hanno una comprovata malattia mentale. Niente di più falso. Ci sono molti motivi per cui una persona potrebbe sentire la necessità di un incontro di sostegno o di psicoterapia. Problemi relazionali, gestione dello stress, dell’ansia, problemi economici, traumi, dipendenze da droga, da gioco d’azzardo o da videogiochi/internet, anoressia, bulimia o perché vogliono smettere di fumare ma non ci riescono, problemi della coppia, gestione dei figli….. La lista è pressochè infinita se si pensa a quante sono le situazioni che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Un supporto psicologico può essere un approccio coraggioso e proattivo per cercare una felicità ed una consapevolezza da cui non possiamo essere spaventati.

La psicoterapia risolverà tutti i miei problemi

Lo scopo della psicoterapia è quello di aiutare le persone a gestire la propria vita con più consapevolezza e quindi maggiore serenità e padronanza  ma non è una soluzione assoluta.. Il tuo psicologo non risolverà i tuoi problemi ma ti aiuterà ad affrontarli andando a fondo per comprendere la tua situazione. La psicoterapia serve a riflettere sulla direzione che si sta prendendo, sulle decisioni e sulle motivazioni alla base, al fine di stabilire cosa è meglio per sè nelle varie situazioni. Se lo psicoterapeuta risolvesse tutti i problemi renderebbe debole e insicuro il proprio paziente nel momento in cui ti trovasse da solo a dover prendere una decisione importante. Va da sé che non è questo lo scopo della psicoterapia. Dedicheremo del tempo, cureremo i dettagli e faremo riflessioni per comprendere meglio come sviluppare la capacità do affrontare gli ostacoli.
E ricorda: lo psicologo non da soluzione ma aiuta a riflettere.

Lo psicologo mi risponderà ad ogni ora del giorno e della notte

Il lavoro di uno psicologo non può essere in ogni momento. Paziente e psicoterapeuta che vogliono capire e comprendere i problemi hanno necessità di avere uno spazio ben definito da un mutuo accordo che comprende aspetti impliciti (i principi del terapeuta, il rispetto, l’educazione) ed espliciti (luogo, orario, tempi) nonché aspetti concreti. Se da una parte lo psicologo deve essere predisposto e concentrato sul paziente, dall’altra il paziente stesso ha la necessità di avere la mente libera ritagliandosi un momento per sè che si costruisce con la riflessione e l’analisi dei temi da portare in psicoterapia. Chiamare in continuazione lo psicologo o riferirsi a lui per ogni problema anche solo ipotizzato, ti mette nelle condizioni di diventare sempre più dipendente, il che và contro i principini base di un buon professionista. Noi dobbiamo lavorare per rafforzare l’indipendenza, l’autonomia e la responsabilità delle proprie scelte.

Come può uno sconosciuto aiutarmi?

La possibilità di conoscere una persona partendo da un “foglio bianco”, senza pregiudizi, senza preconcetti è proprio uno degli aspetti più affascinanti della psicologia. Non conoscere il paziente permette al terapeuta di essere neutrale, obiettivo e non giudicante. Le persone a noi vicine ci possono dare un enorme supporto ma talvolta potrebbero avere difficoltà nell’essere onesti perché, ad esempio, potrebbero aver paura di ferirci così come noi potremmo sentire la necessità di omettere qualcosa per non offenderli. Durante gli incontri con lo psicologo sarà garantito uno spazio personale, strettamente riservato, strettamente coperto dal segreto professionale e con la garanzia di avere di fronte un professionista preparato che ha investito anni per imparare valori quali l’ascolto, la gestione delle problematiche e le possibili soluzioni.

Io sono il miglior psicologo di me stesso

E’ fuor di dubbio che nella nostra testa ci siamo noi e noi solamente. Qualsiasi psicologo o psicoterapeuta  non sarà mai in grado di conoscerci e aiutarci se non siamo noi a consentirglielo e a lasciargli la “porta aperta” o per lo meno socchiusa. Ci sono momenti, però, in cui è proprio il fatto di “essere nella nostra pelle” e di non riuscire a vedere noi e il nostro problema da un’altra prospettiva che non ci permette di trovare la chiave per risolvere le situazioni che ci fanno soffrire. È necessario quindi  un punto di vista esterno, imparziale, obiettivo ma soprattutto capace perché supportato dall’esperienza e dalle conoscenze scientifiche, che ci può aiutare a trovare la risoluzione del nostro problema che a volte può trattarsi anche solo di una nuova messa a fuoco della situazione che in questo momento ci causa sofferenza.

Il mio psicoterapeuta si interessa a me solamente perché lo pago

Nonostante lo stereotipo ormai desueto della psicoterapia come vezzo per ricchi e famosi, la realtà è che il lavoro di psicologo è un lavoro di passione con tanti rovesci della medaglia. Prendermi cura di una persona potendomi avvicinare ai suoi pensieri più profondi, alle sofferenze ed alle emozioni più intime ha da sempre rappresentato la spinta principale a compiere la mia formazione professionale. Il rispetto e la gratitudine per un paziente, che si apre ad una relazione psicoterapeutica offrendo la parte più preziosa di sé, costituiscono i presupposti fondamentali della mia professione. Durante gli incontri sarò seduta lì davanti con un genuino, autentico e sereno interesse che mi porteranno a trovare la soluzione e  la tecnica più indicata per ritornare o provare per la prima volta cosa sia lo svolgersi sereno della propria vita e non semplicemente perché sono pagata. La soddisfazione che proverò quando insieme condivideremo che avremo raggiunto i risultati che ci eravamo prefissati mi ripagherà molto più di ogni altra moneta.

Dott.ssa Silvia Ughi Psicologa e Psicoterapeuta ad Usmate, ad Aicurzio e a Cavenago di Brianza in provincia di Monza e Brianza
Sede legale: Via Stazione 31, 20865 Usmate (MB)
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Ultima modifica: 25/06/2016

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